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Storia

Il Politecnico di Bari è stato istituito con Legge n. 245 del 7 Agosto 1990 [1].  Esso è il più giovane tra i tre Politecnici italiani e l’unico del Meridione d’Italia.
Il Politecnico di Bari è nato grazie al riconoscimento delle attività e del prestigio riconosciuti alla lungamente preesistente Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bari, nata ben prima con corsi erogati sin dall’inverno 1943-44, nell’ambito dei corsi dell’Università di Bari.
Alla Facoltà di Ingegneria di Bari si sono unite, in pratica sin dalle origini, le Facoltà di Architettura, istituita nel 1989, e di Ingegneria di Taranto, istituita nel 1991, creando una università tecnica che fa di solide tradizioni, di attenzione alla innovazione e efficacia nella ricerca e formazione di eccellenza I propri elementi connotativi.
A seguito della riforma determinata dalla Legge 240 del 2010 e delle conseguenti modifiche statutarie, il Politecnico di Bari ha strutturato la propria organizzazione su base esclusivamente dipartimentale, con una aggregazione su 5 grandi dipartimenti:

Le storie delle tre facoltà originariamente componenti il Politecnico di Bari sono riportate di seguito, illustrando uno spaccato interessante del progresso e diversificazione delle scienze politecniche.

Il Politecnico di Bari è nato e si è sviluppato sotto la guida di Magnifici Rettori che con dedizione e impegno hanno contribuito a rafforzarlo e ad aumentarne prestigio e successo.
I Magnifici Rettori che si sono succeduti alla guida del Politecnico di Bari sono stati:

  • Prof. ing. Attilio Alto

A.A. 1991-1994

  • Prof. ing. Umberto Ruggiero

A.A. 1994-1997

  • Prof. ing. Antonio Castorani

A.A. 1997-2003

  • Prof. ing. Salvatore Marzano

A.A. 2003-2009

  • Prof. ing. Nicola Costantino

A.A. 2009-2013

  • Prof. ing. Eugenio Di Sciascio

A.A. 2013-2019

  • Prof. ing. Francesco Cupertino

A.A. 2019- in carica

 

[1] L. 245/1990. Art. 8. - Istituzione del Politecnico di Bari

  1. E' istituito il Politecnico di Bari. Esso e'  compreso  fra  le universita' statali previste dall'articolo 1, secondo comma,  n.  1), del testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato  con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive  modificazioni  e integrazioni.
  2. Le facolta' di ingegneria e di architettura dell'Universita'  di Bari  sono  trasferite,  con   le   relative   dotazioni   organiche, scientifiche, didattiche e strumentali,  al  Politecnico  di  Bari  a decorrere dall'anno accademico 1991-1992. Il Politecnico subentra  in tutti i rapporti  giuridici  facenti  capo  all'Universita'  di  Bari relativi al funzionamento delle due facolta' in  atto  alla  data  di inizio dell'anno accademico 1991-1992.
  3. Il decano del corpo accademico della facolta' di ingegneria cura gli atti preliminari all'avvio del Politecnico e attiva le  procedure per la elezione degli organi di governo.